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Addetti alla Prevenzione Incendi e Lotta Antincendio

Addetti alla Prevenzione Incendi e Lotta Antincendio

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO (Decreto Ministero dell’Interno 10 Marzo 1998)

Descrizione del corso

L’attività di formazione antincendio è disciplinata dal D.M. 10/03/98 che, a tale scopo, classifica le aziende secondo tre livelli di rischio (basso, medio, elevato). La valutazione del livello del rischio d’incendio dell’azienda viene fatta dal datore di lavoro attraverso il documento della sicurezza. Il decreto fornisce anche un elenco non esaustivo di attività con la relativa classificazione del rischio di incendio.

E’ opportuno chiarire che il numero dei lavoratori aziendali incaricati dal datore di lavoro di attuare le misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell’emergenza deve essere stabilito dal datore di lavoro che ha la responsabilità della gestione e della sicurezza della propria azienda. Una volta individuati i lavoratori di cui sopra, anche in relazione alla valutazione dei rischi, il datore di lavoro è tenuto ad assolvere gli adempimenti in materia di formazione e di accertamento dell’idoneità tecnica degli stessi, secondo le modalità stabilite dal D.M. 10/03/98.

A chi è rivolto

RISCHIO D’INCENDIO BASSO:

Rientrano in tale categoria di attività quelle non classificabili a medio ed elevato rischio e dove, in generale, sono
presenti sostanze scarsamente infiammabili, dove le condizioni di esercizio offrono scarsa possibilità di sviluppo di
focolai e ove non sussistono probabilità di propagazione delle fiamme.
La formazione dei lavoratori addetti in tali attività deve essere basata sui contenuti del corso A.

 

RISCHIO D’INCENDIO MEDIO:

A titolo esemplificativo e non esaustivo rientrano in tale categoria di attività:
a) i luoghi di lavoro compresi nell’allegato D.M. 16 febbraio 1982 e nelle tabelle A e B annesse al DPR n. 689 del 1959, con esclusione delle attività considerate a rischio elevato;
b) i cantieri temporanei e mobili ove si detengono ed impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme libere, esclusi quelli interamente all’aperto.
La formazione dei lavoratori addetti in tali attività deve essere basata sui contenuti del corso B.

 

RISCHIO D’INCENDIO ELEVATO:

La classificazione di tali luoghi avviene secondo i criteri di cui all’allegato 1 del D.M. 10/03/98. A titolo esemplificativo e non esaustivo si riporta un elenco di attività da considerare ad elevato rischio di incendio:
a) industrie e depositi di cui agli articoli 4 e 6 del DPR n. 175/1988, e successive modifiche ed integrazioni;
b) fabbriche e depositi di esplosivi;
c) centrali termoelettriche;
d) aziende estrattive di oli minerali e gas combustibili;
e) impianti e laboratori nucleari;
f) depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 20.000 m²;
g) attività commerciali ed espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 10.000 m²;
h) scali aeroportuali, infrastrutture ferroviarie e metropolitane;
i) alberghi con oltre 200 posti letto;
l) ospedali, case di cura e case di ricovero per gli anziani;
m) scuole di ogni ordine e grado con oltre 1000 persone presenti;
n) uffici con oltre 1000 dipendenti;
o) cantieri temporanei e mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi
ed opere simili di lunghezza superiore a 50 m;
p) cantieri temporanei e mobili ove si impiegano esplosivi.

I corsi di formazione per gli addetti nelle sovra-riportate attività devono essere basati sui contenuti e durate riportate nel corso C.

Durata

CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA’ A RISCHIO D’INCENDIO BASSO (4 ore);

 

CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA’ A RISCHIO D’INCENDIO MEDIO (8 ore);

 

CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA’ A RISCHIO D’INCENDIO ELEVATO (16 ore)

erogato esclusivamente dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Docenti

Programma del Corso

CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA’ A RISCHIO D’INCENDIO BASSO (4 ore):
  1. L’incendio e la prevenzione (1 ora).
    • Princìpi della combustione;
    • prodotti della combustione;
    • sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;
    • effetti dell’incendio sull’uomo;
    • divieti e limitazioni di esercizio;
    • misure comportamentali.
  2. Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora).
    • Principali misure di protezione antincendio;
    • evacuazione in caso di incendio;
    • chiamata dei soccorsi.
  3. Esercitazioni pratiche (2 ore).
    • Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili;
    • Istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.
  1. L’incendio e la prevenzione incendi (2 ore).
    • Princìpi sulla combustione e l’incendio;
    • le sostanze estinguenti;
    • triangolo della combustione;
    • le principali cause di un incendio;
    • rischi alle persone in caso di incendio;
    • principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.
  2. Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (3 ore).
    • Le principali misure di protezione contro gli incendi;
    • vie di esodo;
    • procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme;
    • procedure per l’evacuazione;
    • rapporti con i vigili del fuoco;
    • attrezzature ed impianti di estinzione;
    • sistemi di allarme;
    • segnaletica di sicurezza;
    • illuminazione di emergenza.
  3. Esercitazioni pratiche (3 ore).
    • Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;
    • presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale;
    • esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.

Erogato esclusivamente dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

 

  1. L’incendio e la prevenzione incendi (4 ore).
    • Princìpi sulla combustione;
    • le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro;
    • le sostanze estinguenti;
    • i rischi alle persone ed all’ambiente;
    • specifiche misure di prevenzione incendi;
    • accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi;
    • l’importanza del controllo degli ambienti di lavoro;
    • l’importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio.
  2. La protezione antincendio (4 ore).
    • Misure di protezione passiva;
    • vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti;
    • attrezzature ed impianti di estinzione;
    • sistemi di allarme;
    • segnaletica di sicurezza;
    • impianti elettrici di sicurezza;
    • illuminazione di sicurezza.
  3. Procedure da adottare in caso di incendio (4 ore).
    • Procedure da adottare quando si scopre un incendio;
    • procedure da adottare in caso di allarme;
    • modalità di evacuazione;
    • modalità di chiamata dei servizi di soccorso;
    • collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento;
    • esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali – operative.
  4. Esercitazioni pratiche (4 ore).
    • Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento;
    • presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, auto-protettore, tute, etc.);
    • esercitazioni sull’uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione.

 

3 anni (in attesa di definizione da parte del D.Lgs. 81/08, in quanto il D.M. 10/03/98 non specifica la durata dell’attestato antincendio).

COMPETENZE ACQUISITE

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

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Per partecipare al corso






    * Campi obbligatori

    Corsi correlati

    ll contratto di apprendistato professionalizzante, disciplinato D.L. 167/2011 secondo le direttive del T.U. dell’apprendistato 81/2015, è destinato ai giovani dai 17 ai 29 anni, ed è ad oggi uno dei principali contratti di inserimento degli stessi nel mondo del lavoro poiché prevede significative facilitazioni e incentivi per le imprese.

    Finalizzato all’accrescimento delle capacità tecniche del lavoratore, che gli consentano di acquisire le competenze necessarie per l’esercizio della sua professione, si compone di una formazione obbligatoria “on the job” all’interno dell’azienda, per lo sviluppo delle competenze tecnico-professionali e di una formazione formale ad hoc, erogata in aula, per l’acquisizione di competenze di base e trasversali.

    Formare il personale che svolge o sovraintende a lavori in altezza con particolare riguardo all’uso in sicurezza delle attrezzature di protezione individuale (imbracatura, dispositivi anticaduta ecc.), anche con riferimento ad esempi riconducibili a situazioni di rischio reali.

     

    Il Corso di Formazione per R.L.S. si pone l’obiettivo di fornire a tutti i lavoratori eletti nel ruolo di RLS le conoscenze di base sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in applicazione della normativa vigente.