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Coronavirus e turismo

La crisi di Agenzie di Viaggio e Tour Operator

Quella del Covid-19 è una crisi di tipo sanitario con effetti economici rilevanti, con dimensione globale, e con limiti temporali al momento indeterminati.

Il settore del turismo è sicuramente uno dei settori più interessati dalla crisi attuale. Messo particolarmente in ginocchio su vari livelli e che ha colpito, in particolar modo, le agenzie di viaggio e tour operator. Il settore, che vale il 13% del PIL secondo il Consiglio mondiale dei viaggi e del turismo (WTTC), 15% dell’occupazione e 17 miliardi di euro di contributo al saldo attivo della bilancia commerciale secondo Banca d’Italia, è al centro di una crisi inimmaginabile.

A seconda della durata della crisi, gli scenari individuati indicano che il potenziale shock dovuto al calo dell’economia turistica internazionale nel 2020 potrebbe oscillare tra il 60 e l’80%.

Secondo l’istat, In questo periodo, senza il COVID-19,ci sarebbero state 81 milioni di presenze (ovvero il 18% del totale annuale), il 23% delle presenze annuali di stranieri, nonché il 20% delle presenze annuali in strutture alberghiere. Sempre nel trimestre i soli turisti stranieri avrebbero speso circa 9,4 miliardi di euro. Sempre secondo l’ultimo rapporto Istat si tratta di un settore che vale 25,6 miliardi di euro di fatturato, il 6% del valore aggiunto totale, con 283mila addetti in 52mila imprese diverse.

Senza turismo straniero i numeri degli anni scorsi sono e restano irraggiungibili. Secondo l’Enit, nel 2020 il turismo in Italia soffrirà di una crisi profonda e, secondo le previsioni, si tornerà ai valori precedenti solo nel 2023.

Per quanto riguarda l’Italia, già i dati di Maggio e quelle attesi per Giugno indicheranno (valutazioni di Confcommercio e Confturismo) che il 57% delle persone non avrà interesse a viaggiare, il 32% farà vacanze brevissime e week end allungati, il 21% subordina la vacanza alla fine della emergenza e del rischio contagio, il 15% non ha le disponibilità per pensare alla vacanza.

La situazione in Calabria

Anche in Calabria, come in altre Regioni d’Italia, più di 100 tra agenzie di viaggio e tour operator calabresi hanno dato vita ad un movimento autonomo per dare voce alla grave crisi che il comparto sta vivendo. Giovanni Giordano, referente per la Calabria del Movimento autonomo agenzie di viaggio, spiega come «la crisi per le agenzie di viaggio e i tour operator è ancora più pesante perché lo stop ai viaggi ha mandato in fumo il lavoro realizzato negli ultimi 6 mesi che rappresentava la parte più corposa dell’intero anno.

Da qui l’invito alla Presidente Regionale Santelli e all’assessorato al turismo, per garantire maggiori tutele e  interventi incisivi quali: la cassa integrazione in deroga erogata in tempi brevissimi e prolungata oltre le 9 settimane; bonus per le partite iva immediato, aumentato fino a 1000 euro e prolungato fino alla ripartenza; iniezione di liquidità a fondo perduto per risarcimento sul fatturato mancato; finanziamenti a medio/lungo termine garantiti al 100% dallo Stato e a tasso 0.

La Regione al fine di promuovere il turismo in Calabria e al tempo stesso dare un sostegno a tutte le imprese del comparto ricettivo regionale, in data 19 Giugno 2020 ha pubblicato, in preinformazione, l’Avviso pubblico ACCOGLI CALABRIA”. L’intervento si inquadra nell’Azione Accogli Calabria a valere sul PAC 2007/2013.

Possono partecipare all’Avviso le imprese che operano nei seguenti settori: alberghi, villaggi turistici, aree di campeggio, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere, case per vacanze, B&B, residence, gli alloggi annessi alle aziende agricole e gli alloggi per studenti e lavoratori con servizi di tipo alberghiero. Il contributo è concesso a fondo perduto ed è determinato con riferimento alle presenze turistiche 2018 registrate dal Beneficiario. Il richiedente dovrà allegare il report generato dal sistema Sirdart/ROSS 1000 relativo alle presenze oggetto di contributo.

L’importo massimo di contributo concedibile è pari a € 160.000 e non eccede in ogni caso l’importo delle reali perdite di fatturato riconducibile al periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2020 certificate da un professionista abilitato.

Oltre al bando di cui sopra, la Regione Calabria, al fine di stimolare la domanda di servizi turistici regionali ha anche previsto l’Avviso Pubblico, attualmente in preinformazione, “StaInCalabria”.

L’avviso prevede l’erogazione di un buono (voucher servizi) ai nuclei familiari residenti in Calabria, da utilizzare per sostenere le spese relative all’acquisto di un pacchetto soggiorno di almeno 3 notti, spendibile presso le strutture ricettive ubicate sul territorio calabrese e aderenti all’iniziativa. Possono accedere al voucher i nuclei familiari colpiti da forte disagio economico aggravato e/o determinato dell’emergenza Covid che abbiano un reddito ISEE non superiore ai 20 mila euro. I voucher saranno assegnati, previa verifica di ammissibilità delle istanze e possesso dei requisiti previsti, mediante una procedura a sportello, sulla base dell’ordine di arrivo delle domande pervenute. Il contributo complessivo concedibile non può eccedere il limite massimo di 320 euro ed è determinato sulla base della composizione del nucleo familiare. Le strutture che sono interessate ad aderire all’iniziativa dovranno, invece, registrarsi sull’apposita piattaforma di gestione dedicata all’avviso seguendo lo schema e le procedure di registrazione specificate.

Le misure di cui sopra (“ACCOGLI CALABRIA E “StaInCalabria”, di esclusivo ambito regionale, vanno ad integrare la misura nazionale, il c.d “BONUS VACANZE” prevista dal “Decreto Rilancio” (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020).Si tratta di un contributo, di importo pari fino a 500 euro, che può essere utilizzato per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast siti in Italia. Può essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 per i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro.

L’ Intervista

Per comprendere da vicino le sensazioni di chi opera da anni nel settore del Turismo, abbiamo ascoltato, con immenso piacere, la testimonianza di un noto imprenditore Giuseppe Canzonieri, Titolare dell’agenzia viaggi Full Travel Service, sita in Siderno Marina.

La Full Travel Service nasce nel 1996.Dopo 6 anni di esperienza in agenzie viaggi e Tour operator, Giuseppe Canzonieri decide di aprire proprio nella sua cittadina di residenza l’Agenzia viaggi che rappresenta una bellissima realtà imprenditoriale per l’intero comprensorio.

La giovane età dell’imprenditore, la voglia di costruire qualcosa di importante ha fatto sì che l’azienda con il passare degli anni abbia proceduto ad un significativo ampliamento dei servizi offerti, con estrema professionalità, a favore della Clientela, determinando come effetto riflesso un allargamento dell’organico operante al suo interno. Oggi a 24 anni dalla nascita, la Full Travel Service conta 16 dipendenti suddivisi in 4 settori di servizi ovvero: l’agenzia viaggi associata al più grande ed importante network nazionale “Geo Travel Network” di proprietà di Costa Crociere ed Alpitour, il Tour Operator Incoming “Riviera dei Gelsomini”, l’autonoleggio affiliato a Leasys rent (gruppo FCA Bank), la ditta di trasporto persone con il brand “navetta aeroporto”.

 Come saranno le vacanze 2020 per gli italiani?

“Gli italiani rimarranno in Italia alla riscoperta del Paese più bello del mondo. Gli spostamenti saranno per lo più in auto ed in prossimità. Grazie all’aiuto governativo e regionale si potrà accedere a dei buoni vacanza che contribuiranno e faciliteranno le prenotazioni.”

La pandemia causata dal Covid 19 ha spinto a riconsiderare come meta per le vacanze estive, e non solo, le eccellenze del “nostro” Belpaese, Lei cosa ne pensa?

La situazione che abbiamo vissuto nei mesi scorsi è stata al quanto surreale. In Italia sembra che apparentemente sia stata superata, ma a mio avviso è il mondo ad essere malato. Se non si trova al più presto un vaccino o la cura per questo Virus si potrà parlare poco di turismo. L’economia del turismo in Italia è fatta soprattutto dagli stranieri, per lo più Americani, Canadesi, Australiani, Cinesi, Giapponesi che vengono a visitare il nostro paese, mancando questi arrivi le perdite saranno considerevoli. Basti pensare alle guide turistiche, gli albergatori, i ristoranti, le compagnie di pullman, i transfer e tutta la filiera. Sarà dura!!!! Per l’economia del turismo non potrà bastare fare le vacanze in Italia tra noi Italiani, ma come ogni ripresa dobbiamo pur iniziare … e così andiamo a riscoprire il nostro Belpaese.

Potremmo rispolverare un pensiero a me caro di Marcel Proust…..

“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”

Si sono susseguiti vari spot diretti a promuovere e ad incentivare il turismo in Calabria, Lei pensa che l’invito verrà accolto?

“Tutte le regioni di Italia hanno realizzato spot meravigliosi emozionali e stanno facendo una grande promozione turistica al fine di incentivare ed invogliare a trascorrere le vacanze nelle loro regioni. Le offerte sono variegate e stupiscono anche noi del settore per le meraviglie ancora molte da scoprire che offre il nostro Belpaese.

La Calabria senz’altro sarà una tra le mete più ambite per le vacanze degli italiani: le nostre bellezze naturali, gli itinerari enogastronomici, la storia, la cultura, la tradizione ed il folklore abbinate ad una corretta campagna di promozione turistica potrebbe dare lustro alla nostra regione ed in particolar modo al nostro territorio della Riviera dei gelsomini. Quest’anno crediamo che la stagione turistica sarà più lunga e si protrarrà fino alla fine di Ottobre. “

E la ripartenza?

“Abbiamo riaperto l’Agenzia…ma siamo ripartiti al 50%, in quanto le richieste di vacanze all’estero sono alquanto inesistenti. I servizi di noleggio scooter, auto e navetta per aeroporto, invece, danno segni di ripresa. Siamo fiduciosi. La gente ha nonostante tutto voglia di muoversi e di conoscere nuove terre, con la speranza che il mondo guarisca. Auspico a un 2021 positivo. “

Le parole dell’Imprenditore Giuseppe Canzonieri ci spingono a una riflessione. Il turismo ha un impatto che si estende a tanti settori della nostra economia che, in conseguenza di quanto sta accadendo, per via del coronavirus, rischiano di risentire pesantemente, anche, della crisi di viaggi e vacanze.

“La bellezza salverà il mondo” diceva Dostoevskij e noi in Calabria abbiamo bellezze che tolgono il fiato, nel senso più positivo del termine! Ce la faremo!

 

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