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Investimenti Sostenibili 4.0

Di che si tratta

Investimenti sostenibili 4.0 è un regime di aiuto per il sostegno, nell’intero territorio nazionale, di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili.

L’obiettivo è favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa, al fine di superare la contrazione indotta dall’emergenza Covid e di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico. La misura prevede la concessione e l’erogazione di agevolazioni in favore di programmi di investimento proposti da micro, piccole e medie imprese conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione europea e per quelli volti, in particolare, a:

  • favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
  • migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento è pari a euro 400.000.000

 

A chi si rivolge

Le agevolazioni sono concesse alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda devono:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali
  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le deroghe previste per le micro e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi
  • aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero
  • non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento
  • non trovarsi in una delle situazioni di esclusione previste dall’art. 5, comma 2, del DM 15 maggio 2023

 

Cosa finanzia

I programmi di investimento devono:

  • prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. e l’ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma Investimenti sostenibili
  • essere diretti all’ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione, funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva
  • essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna)
  • prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a 750 mila euro e non superiori a 5 milioni di euro e, comunque, al 70 percento del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, dell’ultima dichiarazione dei redditi
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
  • prevedere un termine di ultimazione non successivo a diciotto mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
  • Per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito dell’attività di valutazione dell’istanza prevista per l’accesso alle agevolazioni.

 

Agevolazioni e spese ammissibili.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75%, determinata in funzione della dimensione aziendale.

In particolare:

  • nel caso micro e piccole imprese: il 50% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e il 25% in forma di finanziamento agevolato;
  • nel caso di medie imprese: per il 40% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e il 35% in forma di finanziamento agevolato.

 

Le agevolazioni del Bando Investimenti sostenibili 4.0 non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche, che si configurino come aiuti di Stato.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei

programmi di investimento di cui all’articolo 6 del decreto 15 maggio 2023, relative

all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardino:

  1. macchinari, impianti e attrezzature;
  2. opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
  3. programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
  4. acquisizione di certificazioni ambientali.

 

Come funziona

La presentazione della domanda prevede una prima fase di compilazione e un successivo invio della stessa.

La domanda potrà essere presentata dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 18 ottobre 2023.

Ciascuna impresa proponente può presentare una sola domanda di agevolazione.

È necessario:
• essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
• disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)
• accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda
• conservare il codice di predisposizione della domanda che viene rilasciato al termine della procedura di compilazione
• collegarsi alla piattaforma informatica https://inviodomandeis2.invitalia.it (link attivo a partire dal 18 ottobre 2023) per l’invio delle domande.

Per saperne di più visita la pagina dell’avviso:

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/investimenti-sostenibili-40

 

Per partecipare al bando o per approfondimenti, compila il form in basso e CONTATTA UN CONSULENTE  FARIMPRESA.

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